Gay & Bisex
Coraggio trovato

03.09.2013 |
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"Di occasioni ce ne sono state tante, tanti mi hanno invitato in casa per una serata, tanti mi hanno invitato per interi week end, altri addirittura disposti..."
Per anni ho avuto voglia di uomini, il mio genere preferito: l'uomo maturo.Ho sempre frequentato chat erotiche, ho conosciuto centinaia di uomini on line, ho fatto centinaia di volte sesso al telefono, instaurato lunghe conversazioni via mail con uomini, avendo ogni volta sempre più voglia di averli dal vivo ma un po per paura un po pensieri strani mi hanno sempre bloccato.
Di occasioni ce ne sono state tante, tanti mi hanno invitato in casa per una serata, tanti mi hanno invitato per interi week end, altri addirittura disposti a mantenermi a casa loro.
Ho sempre adorato mostrarmi in cam, mettere in mostra il mio bel culettino e sentire i complimenti di tutti gli uomini.Tra tutti, ho conosciuto un uomo in particolare, 50enne, carino, educato e molto maschio.
Voleva incontrarmi a tutti i costi, gli piacevo tanto, abbiamo scambiato mail ed abbiamo avuto una lunga conversazione via mail durata circa 6 mesi.
Ho sempre confessato a lui il mio desiderio e la mia grande paura, dovuta a molti fattori uno tra tanti il fatto di essere ancora vergine. Lui mi ha sempre tranquillizzato dicendomi che tutto doveva avere delle tappe, senza fretta. Abbiamo fantasticato sulle posizioni, sulle ambientazioni, e su tutto il mondo del sesso.Ha fatto crescere in me la voglia di provare con lui.
Detto fatto, sono andato da lui e dopo 4 ore di treno eccomi arrivato a destinazione, non vi nego la mia voglia di ritornare indietro.
Era li ad aspettarmi, era molto piu bello dal vivo, ci siamo salutati e subito saliti in macchina abbiamo iniziato a parlare del piu e del meno, senza rendermene conto la mia mano si è posata sulla sua gamba.
Mi ha chiesto se volevo iniziare a prendere confidenza con calma sentendomi libero di fare quello che volevo, iniziavo a sentirmi a mio agio e infatti subito la mia mano si è spostata sul suo pacco ormai già bello duro (ha detto che gli era diventato duro non appena sono sceso dal treno).
Era la prima volta che ne toccavo uno , che sensazione strana e eccitante, l'ho tastato per bene sentendo tutta la sua durezza, aveva anche due palle enormi, erano giorni che non si svuotava apposta per me.
Non resistevo piu dovevo vederlo, abbassato la zip e sbottonato i pantaloni, abbasso la mutanda ed eccolo uscire in tutta la sua bellezza, un paio di seghe e subito ero con la lingua ad assaggiarlo, mi sono stupito di me, sopratutto lui. La voglia saliva, volevo sentirlo tra le mie labbra belle calde, in un attimo ce l'avevo in bocca e gia iniziavo il mio primo pompino, sembravo esperto, sembrava che ne avessi succhiati a migliaia.
Giunti a casa sua mi blocca dicendomi: " Basta porcella mia, non è il momento di farmi venire e sopratutto così, ho tenuto tutto questo seme per un posto particolare", con la bava alla bocca saliamo su e subito ci mettiamo comodi sul letto, mi spoglia e resta in silenzio ad ammirarmi, mi chiede di sfilare un po per lui e di mostrargli la mia parte migliore, non me lo faccio ripetere e subito mostro la mia parte più bella. Mi chiama a se: " Vieni troietta mia, continua il lavoro che hai iniziato in macchina che tra un pò ti faccio mia, ho una voglia di possederti tutta" mi fiondo subito tra le sue gambe e mentre lo spompino osservo il suo volto pieno di goduria, mi ferma e mi mette sul letto, pancia in giù gambe larghe, prende un tubetto di lubrificante, comprato apposta per me e con un dito inizia a massaggiarmi il buchino mentre mi irrigidivo rendendo difficile l'operazione, prontamente lui si ferma viene alla mia bocca e inizia a baciarmi infilandomi tutta la lingua in bocca e dopo un bacio appassionato ritorna a lubrificarmi il buchino questa volta con piu facilità.
Sentivo un po di fastidio, iniziava il dolore sopratutto dopo che ha inserito l'altro dito,il dolore aumentava e anche la sua voglia, lo sentivo più prepotente, si stacca dal mio buco e inizia a sbattermi la sua bestia sul mio buchetto , inizia piano piano a farci entrare la cappella mentre io emetto un urlo d dolore. Si ferma senza uscire e dopo che il mio buchino si è rilassato, continua ad entrare, sta volta il dolore stava lasciando posto al piacere.
"Brava troietta mia, gemi, fammi sentire quanta voglia hai di me, sappi che sarai mia tutta la notte" gemevo come una cagna in calore, ero in estasi, pompava da dio è andato avanti per 40 minuti, dopo di che è uscito si è sdraiato e gli sono salito su, altri 30 minuti di fottuta ma stavolta ero io che cavalcavo, lo volevo ancora e ancora.
Siamo andati avanti tutta la notte fino a quando allo stremo delle forze: " Aaaaahhhhhhh!!!!! siiiii brava la mia troia" mi ha svuotato tutto il suo seme dentro, ne aveva tantissima quasi mi usciva dalla bocca, il mio buco grondava sborra,
Ci siamo addormentati e al mattino abbiamo fatto il secondo tempo, stupendo
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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